“Ma si dice èxport o expòrt? con l’accento sulla e oppure sulla o?”.
Diamo spesso molto per scontato ma, in effetti, il quesito è più che legittimo e affatto banale, soprattutto per gli studenti di logistica & trasporti ed economia. Facciamo chiarezza.
Prima di rispondere al quesito è bene però ricordare che un buon numero di parole (quasi tutte bisillabe) e largamente utilizzate nell’inglese commerciale esistono sia come sostantivo (o aggettivo) che come verbo, basti pensare ad esempio a termini quali import, export, transport, e molte altre.
Ad esempio la parola export, intesa come sostantivo, indica la merce d’esportazione: oil is the country’s chief export, il petrolio è il principale prodotto d’esportazione del paese; e come aggettivo “per l’esportazione, da esportazione”. Come anticipato, esiste però anche il verbo to export che vuol dire “esportare”: the company exports goods to China, l’azienda esporta merce in Cina.
Ciò che, tuttavia, bisogna chiarire è che molti di questi termini, si pronunciano in modo diverso a seconda delo loro utilizzo. La regola di massima è che l’accento cade sulla prima sillaba quando sono utilizzati come sostantivi o aggettivi e sulla seconda se utilizzati come verbi. Tornado al nostro esempio precedente, così da sciogliere il dubbio iniziale, il termine export si pronuncerà in entrambi i modi a seconda dei casi: ‘export /ˈɛkspɔ:t/, con l’accento sulla prima sillaba, se usato come sostantivo ed exp’ort /ɪkˈspɔ:t/ se utilizzato come verbo.
Ecco di seguito una lista di termini di uso comune che seguono questa regola:
contract (c’ontract e to contr’act)
decrease (d’ecrease e to decr’ease)
discount (d’iscount e to disc’ount)
import (‘import e to imp’ort)
increase (‘increase e to incr’ease)
produce (pr’oduce e to prod’uce)
progress (pr’ogress e to progr’ess)
record (r’ecord e to rec’ord)
survey (s’urvey e to surv’ey)
transport (tr’ansport e to transp’ort)
Antonio Salvati