La polisemia è la capacità di un “segno” (una parola, una frase, un simbolo) di esprimere più di un significato, talvolta addirittura opposto a quello originario (o etimologico) per via dell’evoluzione storica del suo uso. Magia? Ma no!
L’inglese è una lingua particolarmente ricca di termini polisemici e si stima che addirittura il 40% dei termini inglesi siano, in effetti, portatori di più di un significato a seconda del contesto di utilizzo. Anche termini molto comuni non si sottraggono a questo fenomeno, basti pensare al termine book che significa sia “libro” (I’ve read an interesting book, ho letto un libro interessante) che “pronotare” (I will book a hotel room, prenoterò una camera d’albergo).
Pensi che la cosa non ti riguardi… perché preferisci lo studio dell’italiano?
Attenzione! La polisemia non è un fenomeno esclusivo della lingua inglese: nella lingua italiana è possibile trovare diversi esempi: “tirare” ad esempio significa sia scagliare (tirare una pietra) sia attrarre a sé (tirare una corda, tirare la porta) ; “sbarrare” significa sia aprire (sbarrare gli occhi) sia chiudere (sbarrare un portone) e “pauroso” indica sia una cosa che fa paura (ho visto un film horror pauroso), sia qualcuno che prova/ha paura (il nostro gatto è molto pauroso), solo per citare qualche esempio. L’hai notato anche tu? La parola “diversi” che ho usato in precedenza è un termine polisemico: significa sia “numerosi”, come utilizzato nel testo, sia “differenti, non uguali” (questi libri sono di due autori diversi).
C’è quindi poco da stupirsi se, studiando la lingua inglese, si scopre che wood può indicare sia un materiale (il legno) sia “bosco, foresta” (ricordate Robin Hood di Sherwood?) e che il verbo get significa sia “prendere” sia “capire” (Ok, I get it! “va bene, capisco!”) e bank indica sia una banca (it’s it the biggest bank in town, è la banca più grande della città) sia l’argine di un fiume (I walked along the bank of the river, ho camminato lungo le sponde del fiume).
Scoperta la magia, qual è il tuo termine polisemico preferito?
Antonio Salvati